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"La cura del muro"

eusepi 11

eusepi 11

tatoo

tatoo

occhi

occhi

finestra

finestra

fine lab

fine lab

emanuele legge

emanuele legge

8

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7

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6

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1

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preparazioni

preparazioni

Silvio

Silvio

Arlecchino

Arlecchino

Silvio pistola

Silvio pistola

Arlecchino servo di Lucky Lucania

Arlecchino servo di Lucky Lucania

Interazione pubblico

Interazione pubblico

guardia

guardia

palestra

palestra

cancello

cancello

anthony burgess

anthony burgess

abbi mural

abbi mural

Il progetto è sviluppato all’interno di alcune carceri delle Marche, tra cui la Casa Circondariale di Ascoli Piceno e di Pesaro. Lo scopo è quello di documentare il lavoro svolto con i detenuti da parte di alcune associazioni, mettendo in risalto il confine che c’è tra isolamento e relazioni sociali. Il desiderio è quello di porre l’attenzione sull’importanza di queste attività all’interno delle prigioni: esistono associazioni onlus indipendenti, non legate ad istituzioni o partiti politici, che quotidianamente si attivano nel sensibilizzare l’attenzione sociale sul tema dei diritti e delle garanzie del sistema penale. Svolgono spesso attività con i detenuti, sia allo scopo di un futuro reinserimento sociale e lavorativo, sia per momenti di svago o creatività di gruppo, al fine di sviluppare un’educazione all’ascolto, al confronto, al rispetto dell’altro e dei propri limiti, per rafforzare l’autostima e la conoscenza di se stessi.

Questi primi scatti ad Ascoli Piceno sono stati realizzati grazie alla collaborazione con l’associazione Antigone Marche ed il Centro Teatrale Senigalliese che ha presentato, all’interno del penitenziario, lo spettacolo di teatro popolare “Arlecchino servo di due padroni” della compagnia Cantina Rablé, in cui l’emarginato,povero e servo Arlecchino si guadagna il pane come può, tra astuzia e sagacia in un’Italia tutta da ricostruire dopo le ferite della guerra. Insomma, storie di “ultimi” che rimangono attuali pur essendo scritte più di due secoli fa.

Le fotografie realizzate a Pesaro, sono state possibili grazie al contributo dell'associazione culturale onlus L'Officina ed a tutti i partecipanti del laboratorio di scrittura creativa.

Ad oggi queste attività sono in decrescita a causa dei pochi fondi statali dimezzati ogni anno. Il progetto ha inizio a Maggio 2016 ed è attualmente in evoluzione.

© Giulia Brenna

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